Sensazioni fortifra ubriacature della mente e colpi di pistola dello stomaco

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5 Aprile 2022|2 Minuti

Si ritrova, M, in un vorticoso turbine di folgoranti flashback e quotidiane avventure dello spirito… ed ecco, quindi, tutti i piccoli, significativi frammenti di un passato che ora gli è davanti per parlargli delle notti inconsapevoli, lascive e candide, di notti “perse” in passioni conturbanti, inappaganti, sazie di piacere mai…sazio!

Ah… quante notti si confondevano con il giorno, e poi mille notti di nuovo, come se non ci fosse più giorno… quante notti accese dal fuoco della smaniosa rincorsa di sé, fra ubriacature della mente e colpi di pistola dello stomaco!

Che giorni, vissuti maledettamente, come se fossero stati gli ultimi, con la forza dell’insoddisfazione, con il sole bollente che scalda un languore “congenito” e infiamma gli appetiti più voraci…
Wow, esplode lo stadio e l’erba è “fumata” via dall’onda d’urto schiacciante del desiderio… che brividi, che rabbia scaricata!

… quando mi scoppia dentro il frenetico impulso a godermi la scia, quando mi afferrano, irrefrenabili, le conturbanti notti di sesso con la vita, quando mi invade l’ebbrezza di dionisiache danze con la morte… morta nel frammento di quel “quando”. Mi scorre, proprio in questo “quando”, sul mio muso sbattuto tante volte contro irresistibili richiami di febbrile godimento, il carosello di suggestioni cercate, sfiorate, pretese anche in situazioni banali, vissute nell’inconsapevole certezza del loro rincorrersi continuo, senza fiato, col disincanto del “poi”, ma, certamente, con l’illusione forte, bruciante, del “mentre”!

… in uno spasmodico rincorrersi di ogni appetito in ogni istante, senza aspettare la fine dell’uno per soddisfare l’altro…
Sensazioni… sensazioni sempre più forti.